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Ignoto artefice italiano
(seconda metà secolo XVI)

Stola

Tessuto: seta gialla
Ricamo: fili d’oro; cm 244 x 31
Iscrizione, “STOLA/S. CAROLI/BORRO/MEI CAR.”
Prov.: Napoli, Palazzo arcivescovile

Indossata per celebrar messa, amministrare i sacramenti, durante l’esposizione del Santissimo e in altre cerimonie, questa stola è decorata da rami stilizzati che risalgono sinuosamente lungo le due bande, definendo delle riserve in cui sono inserite croci raggianti, grappoli d’uva, fiori, foglie. E se la scritta ricamata ricollega la stola a San Carlo Borromeo, cui sarebbe appartenuta, in realtà si ignora in qual modo essa sia giunta a Napoli. Il modulo decorativo come la tecnica esecutiva sono genericamente riscontrabili in diversi ricami italiani del secondo ‘500 o del primo ‘600; ma in mancanza di riscontri più puntuali è preferibile riferire il manufatto a un centro italiano, forse del settentrione, per ora non identificabile.