Con un nome di evidente ispirazione cristiana (poiché agnellus e agnus Dei sono chiari riferimenti simbolici al sacrificio di Gesù), dapprima eremita presso Napoli, Agnello fu abate di un ospizio divenuto poi monastero benedettino. All’interno del Duomo, questo quadro era inserito in un più ampio programma decorativo, accanto all’immagine di Gennaro, ed entrambi i Santi erano rivolti verso il centro, a guardare la grande tavola centrale dell’Assunta, cui la Cattedrale è dedicata. La scelta di rappresentare Sant’Agnello accanto al Patrono principale, è da collegarsi al suo ruolo privilegiato tra i protettori della città, raffigurata in bella evidenza sullo sfondo, che va su dal mare e dal Maschio Angioino fin su alla collina con Castel Sant’Elmo.