È uno dei bozzetti realizzati dall’artista Francesco Solimena per la decorazione della chiesa dei Girolamini. Vi ritroviamo San Gennaro in gloria, assiso su una candida nuvola illuminata a giorno dalla luce divina, e circondato da angeli paffuti, uno dei quali reca in mano la palma del martirio: un segno nato dapprima come emblema trionfale di vittorie militari, poi adottato dalla Chiesa primitiva quale simbolo della vittoria cristiana sulla morte. Il Vescovo beneventano mette qui in evidenza l’ostensorio che racchiude e protegge le ampolline vitree contenenti il suo sangue, conservate ancor oggi nel Duomo di Napoli; una reliquia che alimenta e vivifica la plurisecolare intesa spirituale che lega la città al suo Santo protettore.