La Campania è disseminata di statue e dipinti che testimoniano il culto verso il Santo taumaturgo calabrese, nominato Protettore degli italiani che vanno per mare. Dopo un’educazione famigliare religiosa (il suo cognome era d’Alessio), Francesco a dodici anni si ritirò a vita eremitica. Col suo esempio di vita austera (non mangiò mai carne, uova, latte, formaggio e solo in vecchiaia e rare volte assaggiò pesce e vino), digiuni e punizioni corporali, diede il via all’Ordine dei Frati Minimi. Il suo messaggio di semplicità e carità evangelica è sintetizzato nella sua iconografia umile ed essenziale, con la candida barba, il volto dolce, il bruno saio francescano, il bastone eremitico e lo scudo che ricorda a tutti quanto sia importante l’esercizio della Carità verso il prossimo.