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Ignoto pittore napoletano
(secondo-terzo quarto secolo XV)

San Benedetto e sue storie

Tempera e oro su tavola;
cm 247 x 189
Iscrizioni: in alto, nei due pannelli laterali, “RESTAURAVIT ANNO DNI / M.D.LXXXVIII”; in basso, nei due pannelli laterali, “HOC OP. F.F. DNA IARIA. AD. ONOR. ST BENEDICTI / ANNO.
DNI. MCCCCLXXV”
Prov.: Napoli, chiesa di San Gennaro al Vomero, da Santa Patrizia interna

Impreziosito da un cornice dorata neogotica fine ‘800, il polittico onora l’Abate di Norcia (al centro, con saio, libro e pastorale) in dieci episodi. A destra, sormontati da una cuspide con dentro la Vergine, ecco la Penitenza del Santo, il Miracolo del crivello e l’Apparizione al Santo d’una cicogna. A sinistra, sotto l’Angelo Annunziante, il Miracolo del fanciullo risuscitato, il Salvataggio di San Placido, la Guarigione dell’indemoniato. Le quattro scene nella predella inferiore mostrano il Miracolo del corvo e del veleno, i Monaci che chiedono acqua a San Benedetto, il Santo che fa scaturire l’acqua dalla rupe e una Messa in convento, che mostra forse la morte del Santo. Ai suoi piedi, gli stemmi delle famiglie nobiliari Caracciolo e Brancaccio.