La lastra costituiva un pluteo o un paliotto proveniente da una recinzione o da uno degli altari della chiesa di Santa Maria a Piazza, agli inizi del IX secolo. Il cosiddetto “paliotto di Santa Restituta”, più volte scambiato per la pietra di consacrazione della chiesa su citata, è ricordato da metà ‘800 a destra dell’ingresso di quel tempio stesso, prima di essere trasferito in Duomo, in seguito ai lavori del Risanamento, insieme all’iscrizione della tomba del duca di Napoli, Bono. Le due lastre sono accomunate dalla cornice vitinea a girali includente pampini e grappoli che, nel caso del paliotto, inquadra un fondo liscio con la croce greca potenziata e cantonata da rosette entro un clipeo a nastro intrecciato.