Di ritorno dalla Spagna, nei suoi ultimi anni di vita, Luca Giordano realizza due gigantesche tele per il presbiterio di Donnaregina, al fine di celebrare il mistero dell’Eucaristia attraverso i segni più sacri per i cristiani: pane e vino, cibi normali scelti simbolicamente dal Cristo per restare accanto ai credenti sino alla fine del mondo. In questo dipinto, Gesù spezza il pane per distribuirlo alle folle che lo seguono, cercando nella sua parola il pane di vita. La Moltiplicazione dei pani diventa così un’anticipazione della passione, morte e risurrezione, in cui il Cristo verrà egli stesso spezzato per diventare cibo dell’anima, divisibile nel sacramento eucaristico, secondo l’esempio fornito dal Messia durante l’Ultima Cena.