Nell’Apocalisse, Michele è l’Arcangelo che conduce le schiere del paradiso nella battaglia finale contro il drago demoniaco e le sue truppe ribelli. Il culto che gli fu dedicato in Oriente (sotto il titolo di “archistratega”, equivalente del latino “princeps militiae caelestis”, ovvero principe delle milizie celesti) si propagò poi in Occidente. Qui si diffuse alla fine del V secolo, a seguito dell’apparizione sul Gargano, dove (a Monte Sant’Angelo) fu edificato un famoso santuario. Il dipinto di Tommaso Fasano discepolo di Luca Giordano, lo mostra armato di spada fiammeggiante e scudo mentre sconfigge il male, impersonificato dalla flotta turca che il 7 ottobre 1571, durante la battaglia di Lepanto, fu spazzata via dalle navi della Lega Santa, capitanate da Don Giovanni d’Austria.