Questo soggetto, che ha come protagonisti un sorridente Cristo e dei perplessi Apostoli, è stato spesso confuso con l’episodio di San Giovanni che rimprovera Erode, ma non appare davvero pertinente all’iconografia dei personaggi qui raffigurati. Tre giorni dopo la morte, Gesù risorge e resta sulla terra altri quaranta giorni; ma prima di ascendere al cielo appare più volte ai suoi inconsolabili discepoli, così come si legge negli Atti degli Apostoli: «Egli si mostrò ad essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, apparendo loro per quaranta giorni e parlando del regno di Dio». Qui il Risorto sta tendendo la sua mano verso l’incredulo e barbuto Tommaso (“Metti qua il tuo dito e guarda le mie mani”), sotto lo sguardo partecipativo degli altri.