L’Arcangelo Gabriele le aveva annunciato la straordinaria maternità; molti anni dopo le anticipa la dipartita dal mondo e il ricongiungimento col Figlio crocifisso e risorto. Così, durante la notte, vegliata dagli Apostoli giunti per miracolo a Gerusalemme dai loro luoghi di missione, la Vergine cede al sonno della morte. Secondo la tradizione, l’illustre defunta è adagiata nel sepolcro fino al terzo giorno, quando, riportata indietro dall’Arcangelo, l’anima della Madonna si ricongiunge finalmente al suo corpo e sale al cielo, appunto in anima e in corpo. Ecco qui raffigurata la meraviglia estatica degli Apostoli, mentre il solito incredulo Tommaso, non avendo assistito ai funerali, scoperchiata la tomba, la trova vuota e profumata…