Leonardo a Donnaregina
I Salvator Mundi per Napoli
A distanza di circa trentaquattro anni dall’ultima epocale mostra su Leonardo da Vinci, Napoli torna a discutere delle memorie del genio vinciano e della sua bottega. Ritornano le suggestioni, gli approfondimenti e le scoperte.
Quelle che sempre sotto la guida di Carlo Pedretti, il maggiore esperto al mondo di Leonardo, riorganizzano ricerche e tendono le corde del telaio su cui reggono gli stimolanti argomenti di questa straordinaria rassegna.
E proprio al Museo Diocesano di Napoli che il genio di Vinci si consegna al grande pubblico con una delle opere più discusse del suo catalogo: il Cristo Benedicente, meglio noto come Salvator Mundi, dell’ex collezione del Marchese De Ganay, per la prima volta in esposizione in Italia.
A fianco a questa redazione posano altri lavori di bottega leonardesca, tra cui la misteriosa tavola col Cristo Salvatore di proprietà del Fondo Edifici di Culto, in custodia presso il complesso di San Domenico Maggiore, per la prima volta presentata al pubblico napoletano con una proposta di attribuzione al pittore messinese Girolamo Alibrandi;
l’ atelier di Leonardo si mostra anche attraverso la firma dell‘ allievo del Maestro, come Salaì, così come sono offerti in visione speciale anche preziosi fondi grafici come il Codice Corazza, della Biblioteca Nazionale di Napoli, e il Codice Fridericiano, custodito a Napoli presso la Biblioteca di Area Umanistica dell’Università Federico II.
L’esposizione napoletana, oltre a rinverdire il processo di studi attorno al Cristo Benedicente di Leonardo, riporta la cronaca scientifica negli accordi coi più travolgenti temi che la dottrina cattolica ha richiamato negli ultimi tempi, nel solco dell’anno giubilare appena concluso, indetto da S.S. Papa Francesco.
Periodo Mostra
12 gennaio – 1 maggio 2017