La Madonna con il Bambino in trono è contornata da un gruppo di Santi, tra i quali si notano (ai lati) Pietro, Giovanni Battista, Francesco d’Assisi. E in primo piano due Martiri illustri: Stefano (a sinistra), con in mano una delle pietre scagliate dagli abitanti di Gerusalemme che lo lapidarono, facendone il primo martire del Cristianesimo; Gennaro (a destra), nei suoi panni vescovili. In alto, fra due tendaggi che inquadrano la scena come quinta teatrale, l’Eterno Padre in gloria. Il dipinto, attestato alla fase tarda dell’attività del Santafede, ben testimonia i modi della nuova ideologia riformata espressa in una religiosità accostevole e domestica e in una resa realistica, ma allo stesso tempo decorosa e devota.